Votazioni alle elezioni
Politiche 2001 IL PROGRAMMA ANIMALISTA
PER CAMERA E SENATO
Si chiede ai Candidati di tutti i partiti
politici in lista di aderire firmando il seguente Programma
A - ADESIONE AL "MOVIMENTO ANIMALI COME NOI"
Per il riconoscimento istituzionale della Dichiarazione Universale dei Diritti
dell'Animale proclamata a Bruxelles, dalla Lida nel 1978 e l'istituzione del 10 dicembre
come Giornata Nazionale per i Diritti animali.
B - RISPETTO DELL'ESISTENTE
Impegno a garantire l'applicazione delle leggi nazionali ed europee attualmente in vigore
in tema di protezione e di benessere animale e a sostenere adeguate campagne di
informazione per lo sviluppo di un più corretto rapporto con gli animali.
C - IMPEGNO A SOSTENERE, NEL CORSO DELLA LEGISLATURA, LE SEGUENTI PROPOSTE
1. Maltrattamenti
Inasprimento delle sanzioni previste dall¹art. 727 del Codice Penale e sua
modifica in modo che i comportamenti più gravi possano essere considerati reati punibili
con la reclusione come avviene in altri paesi come la Francia, l'Inghilterra e gli Stati
Uniti.
2. Trasporto di animali vivi
Iniziative atte a intensificare i controlli sul benessere degli animali durante
il trasporto sul territorio italiano e a garantire un maggiore impegno nell'applicazione
delle vigenti leggi in materia (legge 12/4/1973 n. 222, "Convenzione europea sulla
protezione degli animali nei trasporti internazionali"; legge 28/4/192,
"Ratifica ed esecuzione del protocollo addizionale alla convenzione europea del
13/12/1968 sulla protezione degli animali nei trasporti internazionali, adottato a
Strasburgo il 10/5/79"; DPR 5/6/1982, "Attuazione della direttiva CEE n. 77/489
sulla protezione degli animali nei trasporti internazionali"; DL 30/12/1992 n. 532
"Trasporto di animali").
3. Commercio di animali selvatici
Interventi atti a favorire il rispetto dell'attuale normativa in materia di
importazione e commercializzazione di animali selvatici (legge n. 150 del 7/2/1992,
modificata dal decreto legge n. 2 del 12/1/1993 e dalla legge di conversione n. 59 del
13/3/1993).
4. Sperimentazione animale
a) Interventi di promozione, divulgazione e controllo dell'applicazione della
legge n. 413 del 12/10/93 sul diritto all'obiezione di coscienza agli esperimenti su
animali per studenti, ricercatori e lavoratori.
b) Approvazione di una legge nazionale per l'abolizione della sperimentazione su animali a
scopo dimostrativo-didattico in tutte le strutture scolastiche e universitarie anche
collegate alla Sanità e promozione dei metodi didattici sostitutivi (già diverse
facoltà scientifiche italiane hanno votato protocolli d'intesa o hanno deliberato di non
utilizzare più animali nella didattica).
5) Allevamenti
a) Introduzione di regole più severe nell'allevamento di animali da reddito, di
qualunque specie, per garantire il rispetto delle condizioni essenziali al loro benessere
in vita.
b) Reintroduzione del divieto assoluto su tutto il territorio nazionale della macellazione
senza stordimento preventivo.
c) Chiusura degli allevamenti di animali da pelliccia e proibizione di importare e
utilizzare pellicce di cane e di gatto.
d) Introduzione di norme nella selezione artificiale degli animali per impedire
l'allevamento di individui soggetti a sofferenze geneticamente determinate.
e) Divieto di sottoporre gli animali a mutilazioni (per es. orecchi e coda per i cani) se
non per gravi motivi di salute.
6) Avvelenamenti
Approvazione di una legge che affronti il problema delle esche avvelenate,
stabilendo le competenze delle diverse autorità locali e sanitarie e prevedendo sanzioni
in caso di mancata applicazione. In particolare:
a) Censimento del fenomeno e istituzione di una banca dati a livello nazionale.
b) Preparazione e diffusione di opuscoli con l'indicazione delle zone a rischio e
informazioni sui sintomi causati dai principali veleni e sul comportamento da tenere.
c) Obbligo - in caso di rinvenimento di animali domestici o selvatici morti o di bocconi,
polpette e simili sospetti - di consegna alle ASL e/o a un istituto zooprofilattico per
l'esame tossicologico e il referto medico.
d) Obbligo per i veterinari, pubblici e privati, di denunciare i casi anche solo sospetti
di avvelenamento.
e) Forme di controllo rigorose per la vendita e/o detenzione di sostanze velenose e/o
pericolose, fermo restando l'articolo 146 del T.U.L.S. e dell'articolo 81 del R.D.
3/2/1901 n. 45.
f) Interdizione dell'attività venatoria per un minimo di 5 anni per le zone teatro di
rinvenimenti, come previsto per le aree colpite o attraversate da incendi.
g) Sensibilizzazione delle autorità locali e dei settori veterinari, pubblici e privati,
oltre che dell'opinione pubblica, degli agricoltori, degli allevatori, ecc,. tramite
materiale informativo e campagne di sensibilizzazione Pubblicità Progresso.
h) Istituzione di un numero verde.
7) Uso strumentale di animali
a) Feste con uso di animali: censimento delle realtà esistenti e indicazione
delle linee guida per formule alternative che non facciano uso di animali.
b) Circhi, fiere e mostre itineranti (tipo fiera del cucciolo e zoo viaggianti):
approvazione del progetto di legge per l'abolizione dell'uso di animali negli spettacoli
viaggianti.
c) Zoo: iniziative in favore del superamento del concetto di zoo, mappatura delle realtà
esistenti e loro trasformazione in rifugi e/o centri per il recupero e di riabilitazione
degli animali selvatici feriti o dismessi da circhi e da privati.
8) Caccia e pesca
a) Impedire delibere e deroghe in violazione della legge 79/409/CE e, in
particolare, non consentire la pratica dell'uccellagione e la caccia a specie protette a
livello europeo.
b) Impedire l'autorizzazione di abbattimenti selettivi nei parchi e adottare metodi
ecologici non cruenti per ridurre eventuali danni causati da particolare concentrazione di
popolazioni animali in territori limitati.
c) Controllo dell'applicazione delle modalità di iscrizione nel registro dei pescatori e
disciplina della pesca sportiva e di quella subaquea (D.M. 7/1/1980).
d) Aree naturalistiche e parchi: garantire il rispetto delle attuali aree protette senza
possibilità di deroga.
9) Contenimento dei piccioni (e di altre specie domestiche, selvatiche o
rinselvatichite sul territorio)
a) Censimento delle esperienze di contenimento in atto e identificazione di
sistemi non cruenti e che non prevedano cattura (distribuzione di mangime trattato con
antifencondativi, torrette per il recupero delle uova nel caso dei piccioni, ecc.).
b) Diffusione a livello locale delle informazioni e impegno a fornire supporto di
coordinamento.
10) Alternativa vegetariana
Garantire la possibilità di scelta vegetariana nelle mense di enti pubblici,
ospedali e scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, e promozione dell'utilizzo
di alimenti biologici.
11) Educazione e sviluppo di un corretto rapporto uomo/altri animali
a) Inserimento del tema del rispetto degli animali tra i contenuti previsti dai
programmi della scuola dell'obbligo.
b) Promozione di attività di informazione, formazione, salvaguardia e conservazione della
fauna e diffusione della conoscenza degli animali, domestici e selvatici, anche tramite
periodiche campagne di sensibilizzazione.
c) Istituzione, da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, di corsi professionali
per Guardia zoofila, Istruttore/educatore di cani, Infermiere veterinario.
D - LEGGE 281/91, PROTEZIONISMO E VITA QUOTIDIANA
1) Canili, gattili, rifugi e allevamenti di animali da compagnia
a) Censimento, tramite le ASL veterinarie, dei canili privati e pubblici, singoli
o consortili, esistenti sul territorio con indicazione del numero di animali ospitati, del
tipo di gestione, delle sovvenzioni in atto, del tipo di conduzione (associazioni, enti
privati, strutture pubbliche, allevatori, ecc.), della qualità della vita, ecc.
b) Censimento delle aree feline dichiarate alle ASL e valutazione della loro situazione.
c) Censimento dei gattili e degli allevamenti di animali da compagnia ad alta
concentrazione e verifica della loro conduzione con particolare attenzione alla qualità
della vita che offrono.
2) Modifiche alla Legge 281/91
a) Introduzione di sanzioni per le ASL e i Comuni inadempienti.
b) Istituzione di un'anagrafe canina unica centralizzata presso il Ministero della Sanità
(con microchip).
c) Uniformità del rapporto tra Comuni e gestori dei rifugi per la gestione e il
mantenimento dei cani vaganti basato sul rimborso delle spese sostenute.
d) Istituzione di un "patentino" per i gattai/gattaie che si occupano del
benessere delle colonie feline e possibilità di convenzione con l'ASL veterinaria (o in
mancanza con veterinari privati) per il controllo delle nascite e la salute della colonia.
e) Istituzione di corsi per la gestione-conduzione dei cani di proprietà con rilascio
finale di un "patentino" utile all'acceso di particolari possibilità (es:
adozione cani "a rischio").
3) Vita quotidiana
Ammissione dei cani sulle spiagge demaniali (con norme di comportamento per i
conduttori) e ammissione degli animali da compagnia nei ristoranti e sui mezzi pubblici
(con norme di comportamento per proprietari e ristoratori).
DICHIARAZIONE DI
ADESIONE DEI CANDIDATI
(PER ADERIRE vedi
nel menù a sinistra: "2001 - POLITICHE - Info per i Candidati")
DA CONSEGNARE ALMENO 10
GIORNI PRIMA DELLA DATA FISSATA PER LE ELEZIONI ALLA SEGRETERIA DEL COMITATO "VOTO
ANCH'IO"
Firmando la presente il sottoscritto:
(Nome e cognome)
Indirizzo e-mail (stampatello) e Telefono
Forza politica
(Partito)
Candidato per la Coalizione (o partito):
(Lista)
Nel collegio:
(collegio elettorale)
CONDIVIDE E SI IMPEGNA A SOSTENERE DURANTE IL SUO MANDATO,
SE ELETTO:
1 - Il riconoscimento istituzionale della Dichiarazione Universale Dei Diritti
dell'Animale
2 - Gli argomenti definiti ai punti B, C, e D
3 - Si impegna a partecipare a un organismo collettivo costituito da tutti i Parlamentari
che hanno firmato il presente Programma
4 - Si impegna a partecipare ad incontri periodici con il Comitato Voto Anch'Io
FIRMA DEL CANDIDATO
SEGRETERIA DEL
COMITATO Voto AnchIo
C/o Associazione Progetto Gaia - Via Copernico, 41 - 20125 Milano
Tel.: 02/67075700 - Fax: 02/66719916
http://www.progettogaia.org - posta@progettogaia.org
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